Ciao a tutti! 🙂
In ritardo, ma finalmente riesco a scrivere! Sono state due settimane molto intense: appena tornata dal mio viaggio a Budapest mi sono ritrovata tra i banchi dell’università. Sigh.
Oggi vi voglio portare nel magico mondo dei dolci di Budapest, una vera scoperta! Prima di partire avevo visto una puntata di Bake Off Italia, nella quali i concorrenti si sfidavano sulla ricetta della Torta Dobos, la cui ricetta potete trovare sul sito del programma seguendo il seguente link: http://bakeoffitalia.realtimetv.it/ricette/torta-dobos-di-ernst-knam/
Intenzionata a mangiarla a Budapest, ho deciso di coccolarmi e di andare a mangiarla alla pasticceria Gerbeaud, la più antica di Budapest (ebbene sì, esiste dal 1858), nella quale anche Sissi, imperatrice d’Austria e regina di Ungheria, golosa di dolci, si recava. A Godollo ho avuto modo di vedere un quadro che la ritraeva assieme alla figlia Gisella, mentre uscivano dalla pasticceria.
L’ambiente è molto bello, si vede che è antico e…. Costoso! Per un cappuccino e una fetta di Dobos ho pagato ben 13 euro! Il listino prezzi in entrata parlava chiaro, ma per una volta nella vita ne vale la pena e non ho voluto rinunciare! Lo rifarei? Assolutamente sì: la torta era davvero buonissima, e devo dire che la fetta era anche molto grande.
Se volete viziarvi un po’, non ve ne pentirete! 😉
Un’alternativa alla pasticceria Gerbeaud è sicuramente quella che potete trovare sulla collina di Buda, sulla strada che dal Castello va verso la Chiesa di Mattia (che non è San Mattia, ma Mattia Corvino), che ha una vasta scelta di torte, tra cui la Dobos e la Esterhazy, altro dolce tipico di Budapest che non sono risucita ad assaggiare, e soprattutto prezzi più contenuti rispetto alla Gerbeaud.
Qui ho preso di nuovo cappuccino e torta al cioccolato, il cui nome, se non ricordo male, è Ruszwurm.
Questo posto è veramente super consigliato: finita la visita del Castello ci siamo messe alla ricerca di un posto per mangiare, ma i prezzi del ristorante del palazzo non ci ispiravano molto, quindi abbiamo deciso di incamminarci verso la chiesa e siamo capitate in questa pasticceria dove abbiamo optato per un pranzo dolce. C’erano anche panini e altri piatti salati, con un prezzo decisamente più onesto rispetto all’altro ristorante.
Anche al Palazzo di Godollo ho approfittato del bar alla fine della visita per deliziare il palato 😛 Qui abbiamo deciso di prendere due dolci diversi e dividerli: davvero buoni, e stranamente non costoso! Di solito il locali e negozi all’interno di un museo o un palazzo tendono a costare molto, ma a Godollo non ho trovato assolutamente prezzi proibitivi.
Ultimo consiglio riguardo ai dolci: a Budapest per strada è possibile acquistare il kürtőskalács.
È veramente molto buono, e al momento dell’ordine dovete decidere con cosa lo volete: cannella, cacao, vaniglia, nocciola, ecc.
Potete vedere mentre viene cucinato: viene arrotolato su un bastone che gira, mentre viene riscaldato.
Mi raccomando: non andate al chioschetto in Vaci Utca, la via dello shopping. Lì c’è sempre tanta gente in fila, ma non fatevi ingannare: costa tre volte tanto rispetto al chioschetto, poco lontano, dove ho mangiato il mio.
Se in Vaci Utca costa ben 990 fiorini, sappiate che proprio dietro la Basilica di Santo Stefano, esattamente all’entrata/uscita della metropolitana, si trova un chioschetto più piccolo che vende lo stesso identico (e squisito!) prodotto a soli 290 fiorini! Siete avvisati! 😉
Altri suggerimenti per un dessert in Ungheria?
Spero di non avervi fatto venire troppa fame,
Buona serata 🙂
Alice
veramente io ora ho una fame dopo averti letto e visto!
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Ahahah si in effetti è venuta anche a me mentre scrivevo! 😉
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